Banche – Prosegue il rimbalzo (+1,1%), tonica Intesa SP (+2,1%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un progresso dell’1,1% e in linea all’omologo europeo (+0,7%), contribuendo a limitare le perdite del Ftse Mib (-0,6%).

Il mercato continua ad essere preoccupato della tenuta dei conti pubblici italiani, anche se il Governo ha fatto una parziale retromarcia in merito al rapporto deficit/Pil nella nota di aggiornamento del Def, mantenendolo al 2,4% per il 2019, per poi farlo scendere al 2,2% nel 2020 e al 2% nel 2021. Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, a proposito del confronto con l’Europa sulla questione ha affermato: “In Europa ci sono regole. Si può non rispettarne alcune, ma se qualcuno dice che sono state violate non ci si può offendere. Bisogna spiegare le ragioni e quali sono gli obiettivi. Su questo si gioca il futuro”.

In tale contesto lo spread Btp-Bund scende in area scende ancora portandosi sotto i 280 pb (fonte Mts Markets), consentendo al comparto bancario di mettere a segno un altro piccolo recupero dopo quello di mercoledì. Per quanto riguarda il settore, si segnala che il Governo nel Def potrebbe rivisitare la norma sulla deducibilità fiscale degli interessi passivi. Inoltre, la responsabile della Vigilanza della Bce, Danièle Nouy, ha annunciato che dal 2019 partiranno gli stress test sui livelli di liquidità.

Seduta nel complesso positiva per i titoli del listino principale, tra i quali si mette in luce Intesa Sanpaolo (+2,1%), sostenuta anche dalla conferma della raccomandazione di acquisto da parte di Hsbc e con la Compagnia di San Paolo che ha fatto sapere che non venderà la propria quota del capitale pari al 6,8%, seguita da Banco Bpm, Bper e UniCredit con rialzi prossimi all’1 per cento.

Nel Mid Cap ben intonate Credem (+1,8%), Popolare Sondrio (+1%) e Mps (+1,3%), che sta lavorando alla cessione dei propri asset in Belgio. Qualche realizzo su Creval (-0,6%) dopo lo scatto di oltre il 5% della seduta precedente, con la banca che ha ricevuto dal Tesoro il via libera alla garanzia pubblica (Gacs) sulla tranche senior della cartolarizzazione da 1,6 miliardi.

Tra le Small Cap altra seduta flat Carige, il cui neo Ad Fabio Innocenzi ha illustrato ai dipendenti le priorità della banca nelle prossime settimane. Frazionale calo per Banco Desio (-0,5%), che ha avuto il semaforo verde dal Mef alla garanzia statale (Gacs) sulla tranche senior della cartolarizzazione di Npl da 1 miliardo.