Seduta flat per il settore Commercio il cui indice ha chiuso con un -0,1 per cento, facendo meglio sia del corrispondente indice europeo (-2,4%) sia del Ftse Mib (-0,6%).
Andamento quest’ultimo in una giornata nella quale l’attenzione degli investitori è rimasta ancora sulla manovra finanziaria italiana e sul rapporto deficit/Pil. Ciò in particolare all’indomani della comunicazione da parte del Governo dei nuovi target per suddetto ratio, confermato al 2,4% per il 2019 e sceso al 2,1% nel 2020 e all’1,8% nel 2021.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un -2,4 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Autogrill (+0,3%), seguita da Parmalat (invariata).
Tra le Small la migliore è stata I Grandi Viaggi con un +2,5 per cento. Ben comprate anche La Doria (+2,4%), Damiani (+1,6%) e Centrale del Latte d’Italia (+1,4%).
In assenza di particolari notizie sulle singole società quotate del settore si riporta che in Italia sempre più consumatori comprano online e sempre più aziende ricorrono ai canali e-commerce per vendere i propri prodotti. E’ questo il quadro che è emerso dal rapporto Ice – Politecnico di Milano intitolato “Esportazioni e e-commerce delle imprese italiane – Analisi e prospettive”. Nel dettaglio, dal report si rileva che, nel 2017, nel nostro Paese, sono stati realizzati acquisti online per 26,6 miliardi, un ammontare superiore del 17% rispetto al 2016.
