Infrastrutture – Rai Way (+2,1%) guida il comparto

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a -0,6%, sovraperformando con l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-1,2%) e in linea con il Ftse Mib (-0,6%).

Debole la giornata di ieri per le principali borse europee, mentre il focus degli investitori resta sui conti pubblici italiani. Il Governo ha annunciato una riduzione graduale del rapporto deficit/Pil dal 2,4% del 2019 all’1,8% nel 2021.

L’euro/dollaro rivede quota 1,15 dollari. Gli investitori ipotizzano un’accelerazione nel ritmo di rialzo dei tassi, negli Stati Uniti, complici i toni da falco utilizzati dal governatore Fed, Jerome Powell, che ha parlato di “solido outlook” della crescita Usa. Sul fronte macro, gli addetti ai lavori guardano ai segnali di forza dell’economia americana, in attesa del Job Report di settembre, in uscita oggi.

Tornando al settore infrastrutture, Rai Way mette a segno il +2,1%, la miglior performance del comparto. F2i non pensa a una fusione tra la società delle torri e Rai Way. Lo ha affermato Renato Ravanelli, Ad di F2i, in un’intervista rilasciata a Bloomberg. L’Opa su Ei Towers (+0,2%) lanciata lo scorso 27 agosto a 57 euro per azione si chiuderà al termine della seduta di oggi 5 ottobre.

Ribasso frazionario per Enav (-0,8%) che ha acquistato, tra il 28 settembre e il 3 ottobre 2018, 244.000 azioni proprie. Ora la società detiene 858.623 azioni proprie, pari allo 0,15849% del capitale sociale.

Denaro anche su Inwit (+0,9%) e Aeroporto di Bologna (+0,4%). Astm la peggiore  (-2,9%).