Seconda seduta consecutiva all’insegna della lettera per le azioni del gruppo guidato da Massimiliano Bianco quotate sul listino milanese. Alle ore 12:55 Iren sta perdendo circa l’1,9% rispetto alla negativa chiusura di ieri (-1,4%), registrando così una performance borsistica inferiore rispetto a quella del Ftse Italia Servizi Pubblici in calo dell’1,1 per cento.
A pesare sull’andamento odierno dei titoli del settore utility e rinnovabili quotati a piazza Affari, il nuovo rialzo dei rendimenti sui titoli governativi italiani con lo yield del Btp decennale a 3,41% (+9,2 punti base) e con lo spread sul titolo di Stato tedesco di pari durata a 287 punti, cioè quasi 8 punti base in più rispetto alla chiusura di ieri.
Ricordiamo che nelle scorse settimane i vertici di Iren hanno presentato un nuovo piano industriale al 2023 che mira al raggiungimento di un Ebitda di 1,02 miliardi con un incremento di 200 milioni rispetto al 2017, di cui 120 milioni legati ala crescita organica e 65 milioni alle sinergie.
Segnaliamo che sulla base delle raccomandazioni raccolte da Bloomberg sono presenti 7 giudizi, tutti positivi, con un target price medio a dodici mesi di 2,82 euro per azione.