Moda -Tensioni su Moncler (-5,6%) e sul settore (-2,8%)

Seduta in rosso per l’indice settoriale della moda, in calo del 2,8%. Una performance in scia alla contrazione registrata sull’indice europeo settoriale di riferimento (-3,4%). Chiude in territorio negativo anche Piazza Affari, a -0,6 per cento.

I dati macro della giornata di mercoledì, uniti alle dichiarazioni di Jerome Powell su un possibile innalzamento dei tassi oltre il livello considerato neutrale hanno alimentato le ipotesi di un inasprimento della politica monetaria nel 2019. Il tutto in attesa dei dati di oggi sul mercato del lavoro, che potrebbero segnalare un ulteriore surriscaldamento della prima economia mondiale e rinforzare le aspettative di interventi più marcati sul costo del denaro.

Crolla Moncler (-5,6%) in scia alle vendite sul lusso registrate a livello europeo dopo le supposizioni fatte da un social media cinese sul possibile aumento dei controlli sui cittadini che importano merci dall’estero. Domanda dei beni di lusso che potrebbe a tal proposito rallentare nel Paese del Dragone causando una riduzione degli stock di vendita soprattutto per quelle maison che vedono nei millennials cinesi i loro consumatori più fidati. A tal proposito si ricorda che la porzione del fatturato realizzata in Asia e Resto del mondo dalla maison del piumino era al 30 giugno 2018 pari al 40 per cento.

In giornata la boutique di Remo Ruffini ha invece inaugurato due speciali concept store oltre che a 50 pop up store dedicati alle collezioni Genius che, per l’intero mese di ottobre, offriranno alla clientela del piumino una più elevata customer experience.

Sull’onda delle vendite di giornata anche Salvatore Ferragamo (-1,3%) e Brunello Cucinelli (-2,4%).

Torna a scambiare in territorio positivo Safilo Group (+0,5%). Bene anche Basicnet (+3,1%) e Caleffi (+1%).