Vendite nella giornata di ieri sul Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso a -0,8% rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.
In calo anche tutte le principali Borse europee con il Ftse Mib a -0,6 per cento, mentre l’attenzione degli operatori rimane concentrata sulla legge di bilancio.
Scendono, ma mantenendosi ancora sui massimi dal 2014, le quotazioni del petrolio che, poco dopo la chiusura di ieri, evidenziavano il Wti a 75,5 $/bl (-1,2%) e il Brent a 85,6 $/bl (-0,8%).
Nel frattempo, in vista dell’entrata in vigore dell’entrata delle sanzioni all’Iran, gli Stati Uniti stanno continuando a fare pressioni sull’Opec perchè aumenti la produzione e soddisfi la domanda di greggio.
Sull’azionario, in rosso le big del settore Tenaris (-0,4%), Eni (-0,6%) e Saipem (-0,9%), con quest’ultima appesantita dal downgrade a “neutral” da parte di Citigroup.
Tra le Mid Cap, ripartono gli acquisti su Saras (+1,2%), positiva insieme a Maire Tecnimont (+0,6%).
Infine, andamenti opposti per le società a minore capitalizzazione d’Amico (+0,1%) e Gas Plus (-1,8%).