In data odierna l’agenzia Fitch ha rilasciato il giudizio di rating di Tim S.p.A. confermando il livello di BBB- e modificando l’outlook da stable a negative.
Fitch sottolinea come Tim goda di una posizione di forza nel mercato nazionale delle telecomunicazioni, ma debba affrontare “una serie di sfide strutturali derivanti dall’aumento della concorrenza che potrebbero esercitare pressioni sull’Ebitda”. L’Outlook negativo riflette una “scarsa visibilità sull’entità e sul ritmo della pressione concorrenziale, la possibilità che l’indebitamento al netto dei fondi da operazioni (FFO) possa superare la sensibilità al downgrade di 4,2x nei prossimi 12-18 mesi e una limitata capacità di riduzione della leva finanziaria”.
Secondo l’agenzia, Tim ha ampio margine di riduzione dei costi operativi e di miglioramento del free cash flow nei prossimi tre anni, ma non è dato sapere la misura in cui questi risparmi verranno reinvestiti per sostenere i ricavi nel tempo.