Seduta di vendite sul Ftse Italia Servizi Pubblici (-1,5%) sostanzialmente in linea con l’andamento del corrispondente indice europeo (-1,4%). Il Ftse Mib ha invece perso lo 0,6 per cento.
Sul fronte dei rendimenti obbligazionari, lo yield del T-Bond si attesta al 3,2% dopo aver raggiunto nella scorsa seduta la soglia del 3,23%, sui massimi dal 2011. Una dinamica che ha trascinato in parte con sé anche i tassi dei governativi europei, compresi i Btp (al 3,33%) che tuttavia si muovono più timidamente e di riflesso, riducendo lo spread dal Bund (0,535%) sotto i 280 punti base.
Tra le Big del settore, Enel pur perdendo l’1,3% risulta il miglior titolo del relativo segmento. Secondo un articolo pubblicato da Bloomberg, l’ad Francesco Starace avrebbe confermato di mantenere ferma l’intenzione di vendere l’impianto Reftinskaya GRES entro la fine dell’anno.
Tra i titoli delle società a media capitalizzazione, acquisti su Ascopiave (+1,3%).
Erg cede lo 0,9%. L’implementazione dell’ultimo business plan del gruppo genovese procede sulla base delle tempistiche indicate lo scorso marzo dai vertici della stessa Erg in sede di presentazione del piano al mercato, anche se potrebbero essere effettuati ulteriori capex al di fuori dell’Italia. Ad aggiornare sullo stato di attuazione del business plan relativo al periodo 2018-2022 il presidente del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica prevalentemente da fonti rinnovabili, Edoardo Garrone, a margine di un evento.
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, positive K.R.Energy (+2,7%) e Biancamano (+0,8%).