La società vicentina consolida la leadership in Italia e spinge l’acceleratore sullo sviluppo internazionale, forte dei 12 milioni raccolti nell’ambito del processo di quotazione all’AIM, obiettivo centrato mercoledì 11 luglio. Sul fronte dei conti, come indicato nelle stime del management, l’Ebitda sarà positivo dal 2019, quando i ricavi avranno varcato la soglia dei 35 milioni rispetto ai 14 attesi per fine 2018. Obiettivi ambiziosi, ma compatibili e sostenibili in quanto, come sottolinea Elio Marioni, fondatore e presidente di Askoll EVA, “lo scenario nel quale operiamo si conferma decisamente favorevole e noi abbiamo le caratteristiche per cogliere al meglio tutte le opportunità”.
Askoll Eva porta a termine con successo il percorso della quotazione in Borsa, ove è approdata mercoledì 11 luglio con uno scatto di oltre il 30% rispetto al prezzo di collocamento.
Operazione completatasi quindi con grande successo dopo una raccolta da 12 milioni; risorse con le quali sostenere il piano di sviluppo in Europa mentre si rafforza ulteriormente la leadership in Italia, dove la quota di mercato continua a salire dopo aver varcato con decisione il 70 per cento.
Valori di assoluto rilievo per una società che di fatto è una start-up attiva nella mobilità sostenibile, nata a fine 2014 dalla divisione attiva nella mobilità sostenibile del gruppo vicentino Askoll fondato da Elio Marioni, attuale presidente di Askoll EVA.
Una realtà il cui sviluppo dovrebbe confermarsi esponenziale dopo i grandi progressi del recente passato. I ricavi sono più che raddoppiati a 3,7 milioni nel 2017 ma dovrebbero scattare a circa 14 milioni nell’anno in corso per poi varcare con decisione la soglia dei 35 milioni nel 2019, quando ci sarà anche il primo Ebitda positivo a quasi 1,4 milioni.
E il primo semestre 2018, come ricordano a Vicenza, ha confermato quanto previsto dal budget del 2018. Inoltre, gli ordini in portafoglio e i contatti che si stanno sviluppando sia con società di Sharing, nell’ambito scooter, sia con nuovi distributori italiani ed europei, fanno presagire la capacità della BU Mobilità Elettrica di traguardare i 14 milioni di fatturato annuo previsto in sede di budget.
L’apertura dei mercati inglesi e polacco, aggiungono, fanno inoltre ravvisare buone opportunità di sviluppo così come la positiva conclusione della commessa con le Poste Austriache; una referenza molto importante tanto da creare nuovi contatti con altri Enti Postali Europei che hanno contattato Askoll per ottenere offerte per l’eventuale sostituzione delle loro attuali flotte endotermiche.
Inoltre, proseguono alla Askoll EVA, nel secondo semestre la marginalità dei singoli prodotti è in costante miglioramento a seguito della razionalizzazione dei flussi produttivi e della maggior efficienza nell’impiego della manodopera, ma anche per le maggiori economie di scala, rese possibili dal significativo incremento dei volumi di vendita che consente la produzione di lotti più numerosi.
In questo secondo semestre ci sono stati poi importati contatti con il principale distributore indipendente di due ruote per i mercati Olanda e Belgio (rispettivamente il secondo ed il terzo mercato in Europa per la diffusione di veicoli elettrici) che dovrebbero formalizzarsi in un accordo commerciale entro la fine dell’anno.
Entro la conclusione del 2018, completano a Vicenza, “dovremmo assistere ad un significativo incremento delle flotte di sharing con scooter elettrici Askoll nelle due città metropolitane più importanti dell’Italia, Roma e Milano”.
E l’effetto comunicativo di tale forte presenza dei nostri scooter elettrici, ricordano, “rappresenta senz’altro una grande opportunità di sviluppo e penetrazione in questo settore sia in altre città italiane sia nelle principali città europee”.
In buona sostanza, sottolinea Giancarlo Oranges, Amministratore Delegato di Askoll EVA, “i risultati dei primi sei mesi permettono di confermare le previsioni positive di chiusura del 2018, con una crescita attesa del volume delle vendite notevole. Il dato conferma le aspettative di budget e il percorso di crescita delle vendite, supportato da un importante sviluppo del segmento professionale e degli scooter per sharing che consolida la posizione di Askoll EVA”.
Giancarlo Oranges, Ceo di Askoll EVA, delinea le priorità strategiche
“Consolidare la leadership nell’utenza professionale, accelerare lo sviluppo internazionale, ricercare sempre più eccellenza nella filiera logistico produttiva e rafforzare la notorietà del nostro marchio presso tutti gli stakeholder.”
Sono queste, ricorda Giancarlo Oranges, amministratore delegato di Askoll EVA, “le priorità strategiche alle quali stiamo lavorando anche per centrare gli ambiziosi ma credibili e sostenibili obiettivi dei nostri piani anche in termini reddituali”.
Più in particolare, prosegue il capo azienda, “in questo 2018 avremo un vero scatto nello sviluppo dei ricavi, attesi intorno ai 14 milioni rispetto ai 3,7 dello scorso anno, quando comunque sono più che raddoppiati rispetto al 2016. Un trend che dovrebbe confermarsi nel 2019, quando i ricavi supereranno i 35 milioni con Ebitda a 1,4 milioni rispetto al rosso degli esercizi precedenti. I trend sono peraltro confermati dai risultati relativi al primo semestre 2018”.
“Rafforzare le partnership strategiche con operatori sharing”
Una delle priorità a cui si sta dedicando il team coordinato da Oranges, il Ceo di Askoll, è correlato allo sviluppo del business da conseguire grazie anche a nuove partnership con operatori nel settore dello sharing.
Un business in forte evoluzione grazie alla crescente domanda di “mobilità sostenibile anche in termini ecologici. Domanda particolarmente evidente in molti Paesi europei a partire dall’Italia, ove il nostro partner é Mimoto, il primo programma di scooter sharing elettrico in Italia che nel corso del primo semestre 2018 ha ampliato la propria flotta di veicoli Askoll”.
Ricordiamo al riguardo che, prosegue Oranges, “a partire da settembre l’area di azione di Mimoto si estenderà alla città di Torino in collaborazione con Iren, l’ex-azienda elettrica municipale”.
Un tema europeo in quanto “a partire dall’estate i nostri e-scooter sono parte integrante della flotta di eCooltra, leader Europeo del settore. Il gruppo Cooltra gestisce nel suo complesso un flotta di 15.000 unità, di cui oltre 5mila elettrici. I mezzi Askoll sono già disponibili a Roma, Milano e Lisbona e nel corso del secondo semestre saranno disponibili anche in altre importanti città Europee”.
“Allargare i settori di attività per clienti professionali già serviti”
Le nostre strategie prevedono poi il lancio di mezzi sempre nuovi, per adeguare l’offerta all’evoluzione di una domanda crescente nelle dimensioni e sempre più esigente anche in termini estetici e di prestazioni. Ed ampliare la gamma è strategico perché ci permetterà di continuare a cogliere le opportunità e rafforzare le leadership”.
Percorso già centrato con lo sviluppo della gamma Askoll professional in particolare tramite i modelli eSpro K1 e eSpro K2. Offerta grazie la quale “abbiamo potuto cogliere le nuove opportunità di mercato sia nell’ambito dei servizi postali, sia in generale in tutto il segmento business”. Ed un valido esempio della bontà della nostra offerta è giunta dal nuovo ordine da parte di Österreichische Post AG/Austrian Post, il principale fornitore di servizi logistici e postali in Austria.
“Ricordiamo infine”, completa Oranges sull’argomento in esame, “i molteplici ambiti di utilizzo dei veicoli Askoll, a partire dalle consegne dell’ultimo miglio, legate alle vendite on-line, ai servizi postali privati, per arrivare al delivery delle pizze e di altre pietanze. A questi si aggiungono anche servizi di vigilanza e cortesia all’interno di aeree commerciali, servizi all’interno di porti e marine, mobilità all’interno di parchi e resort turistici, nonché in grandi campus industriali”.
“Nuovi partner per svilupparci in Europa”
Un’altra sfida decisamente importante sarà giocata sul terreno dello sviluppo geografico in Europa. Obiettivo da perseguire grazie anche “al potenziamento della rete commerciale mediante nuovi accordi con partner caratterizzati da una forte presenza e dunque conoscenza dei singoli mercati”.
E questi partner, aggiunge il Ceo di Askoll EVA, “importeranno e distribuiranno i nostri prodotti nelle aree più promettenti, quali Benelux, Germania e Paesi Scandinavi in Europa, e si prevede anche l’ingresso nel mercato degli Stati Uniti”.
Novità sono attese pure sul mercato italiano, “ove vogliamo difendere la posizione di leadership sul mercato attraverso l’ampliamento della rete distributiva, con la creazione di partnership con distributori situati in un maggior numero di città di medie dimensioni (superiori a 50.000 abitanti). Vogliamo attivare 70 nuovi concessionari per raggiungere in modo capillare tutti i potenziali clienti, consolidando una leadership espressa da oltre il 70% del mercato di riferimento a fine giugno”.
“Completare gli interventi sull’efficienza produttiva”
Un’attenzione particolare sarà poi riservata ai “programmi per aumentare l’efficienza della catena produttiva, che dovrà essere strutturata in modo tale da supportare l’aumento dei volumi di produzione e la distribuzione di un sempre maggior numero di veicoli”.
Ed in questo contesto “sposteremo nel 2019 le attività operative in un nuovo stabilimento in fase di messa a punto”. Ricordiamo al riguardo che noi, precisa Oranges, “possiamo aumentare la capacità produttiva senza investimenti particolarmente rilevanti. Nello specifico possiamo produrre fino a 11.000 e-scooter e 7.200 e-bike all’anno, mantenendo l’attuale organizzazione basata su un solo turno lavorativo. Ma possiamo andare anche oltre lavorando sul numero degli occupati e sui turni”.
Novità anche sulla “qualità dei servizi di assistenza post-vendita, che diverranno sempre più parte rilevante del suo business man mano che aumenteranno le vendite, e saranno inoltre un fattore strategico anche per quanto riguarda l’attrazione di nuovi clienti”.
Lavoreremo poi sul time to delivery, in quanto “dobbiamo fare passi avanti su tutti i processi collegati alla catena del valore: dagli approvvigionamenti alla consegna al cliente per ridurre i tempi senza intaccare l’eccellenza conseguita nel prodotto e nei servizi”.
“Rafforzare e consolidare la notorietà di Askoll Eva presso tutti gli stakeholder”
Vogliamo creare “una forte consapevolezza della qualità del marchio Askoll e del marchio Askoll I’m Electric, entrambi utilizzati dal Gruppo per commercializzare i prodotti investendo in attività di marketing in grado di raggiungere anche il grande pubblico e i consumatori”.
In tal senso, e proprio alla luce del tipo di clientela retail cui sono indirizzati i prodotti del Gruppo, dovremo dialogare anche attraverso i nuovi media (social media, marketing per via informatica) e dunque tramite canali di marketing non tradizionali, o anche attraverso la partecipazione a eventi nel settore fashion e design.
Inoltre, poiché non vendiamo ai privati tramite negozi propri, vogliamo sviluppare attività di marketing in sinergia con i distributori, coordinando dunque i numerosi canali distributivi presidiati, quindi anche tramite iniziative e campagne di marketing a livello locale (es. test drive) e la sponsorizzazione delle attività promozionali avviate dai rivenditori.
Nel contempo, utilizzeremo anche canali più tradizionali, quali la partecipazione alle principali fiere ed esposizioni del settore, poiché realizziamo la maggior parte dei ricavi tramite operatori professionali. Quindi investiremo nel marketing anche per quanto riguarda il settore B2B tramite canali e attività pubblicitarie dedicate a tal fine, in particolare nell’ambito della comunicazione digitale.
Presenza ad EICMA
EICMA si conferma il primo evento a livello mondiale dedicato alle due ruote con oltre 700.000 visitatori. Noi di Askoll, sottolinea il Ceo Oranges, “partecipiamo anche all’edizione 2018, dopo il notevole riscontro ottenuto dal pubblico e in particolare dagli operatori del settore e dagli addetti ai lavori (stampa compresa) nel 2016 e nel 2017”.
Il salone rappresenta l’occasione per fare il punto degli sviluppi della gamma in corso sia in relazione ai veicoli per uso privato, sia per programmi di sharing, sia per quanto riguarda gli operatori professionali.
Un appuntamento nel quale potremo esporre novità importanti nell’area degli e-scooter, il core business della nostra attività, ma anche nell’e-bike. Un segmento, questo ultimo, destinato a registrare nei prossimi anni tassi di crescita veramente importanti e dove noi pensiamo di poter giocare un ruolo centrale”.
Il primo semestre 2018 conferma le nostre aspettative
Nel primo semestre 2018 il Gruppo Askoll EVA ha registrato performance in netto miglioramento e tutto ciò conferma le previsioni di budget. In particolare il valore della produzione è salito da 1,6 a 5,7 milioni grazie al consolidamento delle partnership con la clientela professionale, all’estensione della distribuzione dei veicoli di Askoll EVA a nuovi mercati europei, nonché all’allargamento della rete vendita in Italia.
Significativo il progresso a livello di Ebitda, ove il rosso si è ridotto da oltre 4 a 2,6 milioni, lungo un percorso che dovrebbe portarlo in positivo dal prossimo anno. Progressi ascrivibili anche all’aumento del valore della produzione e all’incremento della marginalità sul prodotto. A Vicenza ricordano che le attività di incremento dell’efficienza produttiva sono proseguite e hanno comportato un significativo aumento della marginalità sul prodotto di circa il 12%.
Tutto ciò in quanto “lo sviluppo dei ricavi ha permesso una maggiore specializzazione del personale nelle operazioni di montaggio svolte manualmente, mentre sono migliorate le qualità dei componenti acquistati dai fornitori, consentendo di ridurre le rilavorazioni dei componenti stessi durante le fasi di montaggio. A questo si affianca anche il progetto di razionalizzazione e miglioramento dei processi produttivi iniziato a fine 2017”.
Da rilevare infine che l’ultima riga del conto economico passa da una perdita di oltre 6 milioni ad un utile di 313mila euro, grazie prevalentemente allo stanziamento delle imposte differite sulle perdite fiscali pregresse e non ancora compensate in sede di consolidato fiscale nazionale.
Il mercato italiano degli e-scooter
Gli obiettivi di fatturato raggiunti nel primo semestre 2018 confermano l’apprezzamento da parte del mercato, italiano ed estero, dei mezzi elettrici prodotti da Askoll EVA, in particolar modo lo scooter elettrico.
“Noi di Askoll EVA, come ricorda con orgoglio il Ceo Oranges, ci confermiamo ad aprile 2018 come il quarto player nella classifica italiana complessiva dei produttori di veicoli a due ruote con cilindrata 50 cc (sia elettrici che endotermici) con una quota del 7,1%”.
Il Gruppo conferma la propria leadership del mercato dei veicoli elettrici in Italia a fine giugno ed è da sottolineare che Askoll EVA si colloca stabilmente al quarto posto per le registrazioni di veicoli con potenza equivalente ai 50cc (considerando nel complesso sia veicoli termici, sia elettrici); gli scooter elettrici di Askoll si confermano quindi ai primi posti della classifica degli scooter più venduti a prescindere dalla loro motorizzazione.
Le proiezioni per fine 2018 e le aspettative per il 2019.
“I dati a fine giugno ci confortano e sostengono, permettendoci di ribadire la congruità dei dati attesi per il 2018 e le aspettative per il 2019, mentre sono da stimolo per proseguire nel percorso che abbiamo tracciato per rafforzare le quota di mercato sui mercati serviti”.
È opportuno ricordare al riguardo che i ricavi nel 2018 dovrebbero collocarsi nell’intorno dei 14 milioni per poi varcare con decisione la soglia dei 35 milioni nel 2019, quando ci sarà anche il primo Ebitda positivo a quasi 1,4 milioni.
Target ambiziosi, ma compatibili in quanto, come ricordano a Vicenza, “procederemo con determinazione nell’introdurre una gamma di e-bike dedicata all’utenza professionale, estendendo nel contempo la gamma Askoll professional, oggi rappresentata al 100% da e-scooter”.
Designeremo quindi, come ci spiega Oranges, “soluzioni che permettano l’accesso ai centri storici e alle aree ad accesso limitato più restrittivi. Anche in questo caso le possibili applicazioni sono molteplici: dalle consegne dell’ultimo miglio, legate alle vendite on-line, ai servizi postali privati, per arrivare al delivery delle pizze e di altre pietanze”.
Nel contempo lavoreremo allo sviluppo dell’offerta OEM: dai componenti, quali motori, batterie, controlli elettronici per differenti applicazioni. Particolarmente significativa la proposta di motori per il settore del ciclo, con un trend di sviluppo del mercato della e-bike a doppia cifra e con una crescente richiesta di nuove proposte da parte di tutti i player compresi i grandi marchi Europei e Americani.
Uno scenario all’interno del quale, completa il Ceo di Askoll EVA, “noi possiamo giocare un ruolo centrale forti di un know-how quarantennale sui motori elettrici. Esperienza grazie la quale possiamo essere fra i pochi primi-attori sia in termini di capacità innovativa, sia per quanto riguarda il sistema produttivo-industriale”.
Un sistema capace di sviluppare grandi volumi in Italia, con notevoli benefici sui tempi di fornitura oltre alla semplificazione logistica per tutti gli assemblatori di e-bike sul vecchio continente.
Borsa
Askoll EVA è approdata lo scorso 11 luglio sul mercato AIM di Borsa Italiana con flottante pari al 22,15% del capitale, collocato al prezzo di 3,5 euro.
Il titolo ha subito toccato il massimo storico nella seduta successiva a 4,99 euro, iniziando poi una lenta discesa in scia alle tensioni legate al rischio paese che hanno penalizzato Piazza Affari negli ultimi mesi.
Le azioni Askoll EVA, dopo aver sfiorato il minimo di 2,82 euro lo scorso 31 agosto, hanno ricominciato a risalire fino a riportarsi nelle ultime sedute, anche grazie al sostegno di una semestrale positiva, a ridosso del prezzo di collocamento. Il titolo, dalla quotazione ad oggi, ha comunque sovraperformato di circa il 3% il Ftse Aim Italia.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Askoll EVA