Bio-on ha annunciato di aver ricevuto il premio “Best Practices” assegnato da Frost & Sullivan al componente più innovativo per l’industria cosmetica ottenuto da fonti vegetali rinnovabili (New Product Innovation in the Bio-based Ingredients for the Cosmetics industry).
Frost & Sullivan ritiene infatti che “Bio-on sia correttamente posizionata per diventare leader nella rivoluzione degli ingredienti bio-polimerici per l’industria cosmetica” aggiungendo che “ha sviluppato una gamma innovativa di biopolimeri brevettati denominati PHAs (poli-idrossi-alcanoati) con il marchio MINERV che possono essere utilizzati come
ingredienti cosmetici perché sono a base di PHB (poli-idrossi-butirrato), che è un PHA completamente biodegradabile. Per questo motivo, MINERV può essere facilmente biodegradato sia in acqua marina che nel suolo producendo sottoprodotti semplici come anidride carbonica e acqua”.
I biopolimeri di Bio-on “sostituiscono con successo prodotti altamente inquinanti come PET, PP, PE, HDPE e LDPE” oggi ampiamente utilizzati in vari prodotti.
Frost & Sullivan conferma poi che le microsfere in bioplastica brevettate da Bio-on sono “incredibilmente versatili con applicazioni che spaziano dalle creme per la pelle e il trucco, fino a quelli per la cura dei capelli o l’igiene personale” e nel caso venga sfruttata la loro alta porosità “possono agire come vettore e rilasciare ingredienti bioattivi come vitamine, enzimi, profumi e altri principi attivi cosmetici”.
Il premio riconosce che le bioplastiche di Bio-on “sono un’alternativa sostenibile ai polimeri sintetici da utilizzare non solo nei cosmetici ma anche nei settori alimentare, sanitario, degli imballaggi e nei prodotti di largo consumo ad alta crescita. In prospettiva, scrivono gli analisti di Frost & Sullivan, i PHAs potrebbero fornire una potenziale soluzione per il trattamento del cancro nei prossimi anni”.
Infine tra le motivazioni si legge che “l’azienda si distingue dai suoi concorrenti per la capacità di affrontare le sfide specifiche che i suoi clienti devono affrontare sviluppando soluzioni personalizzate. Garantendo supporto ‘end-to-end’ in ambito di ricerca, sviluppo, produzione, fino alle licenze tecnologiche”.