Commercio – Ottava in ribasso, pesa il calo di Campari (-4%)

Ottava negativa per il settore Commercio il cui indice ha riportato un -4,4%, sostanzialmente in linea con il corrispondente europeo (-4,3%) ma al di sotto del Ftse Mib (-1,8%).

Andamento quest’ultimo in una settimana nella quale il focus degli operatori si è mantenuto ancora sulla manovra finanziaria italiana e sul rapporto deficit/Pil.

Il Governo ha comunicato i nuovi target per suddetto ratio, confermato al 2,4% per il 2019 e sceso al 2,1% nel 2020 e all’1,8% nel 2021.

Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha registrato un -4 per cento.

La società ha acquistato tra il 24 e il 28 settembre 276.778 azioni proprie al prezzo medio unitario di 7,2616 euro per azione, per un controvalore complessivo di 2.009.855,84 euro.

L’operazione rientra nell’ambito del piano di buy – back da destinare al servizio dei piani stock option deliberato dall’assemblea degli azionisti dello scorso 23 aprile.

Tra le Mid ha fatto meglio Parmalat seppur in flessione dell’1,4 per cento, mentre tra le Small la migliore è stata I Grandi Viaggi (+2,2%).

Acquisti anche su Centrale del Latte d’Italia (+1%) ed Enervit (+0,9%).

In calo invece del 2,3% Massimo Zanetti Beverage su cui si riporta che la controllata Boncafé Group ha annunciato la costituzione di Boncafé China Limited.

Ha ceduto il 3,3% Bf Holding, che ha comunicato i risultati attesi per gli esercizi 2018-2020.

E’ prevista una crescita del valore della produzione da 90 milioni nel 2018 a 145 milioni nel 2020, ad un Cagr triennale del 20%.

L’Ebitda da 3 milioni del 2018 dovrebbe triplicare a 9 milioni nel 2020, con un Cagr del 60 per cento.

A seguire Unieuro (-3,8%). Lo scorso 24 settembre Amundi Asset Management ha raggiunto il 5,016% del capitale della stessa.