Creval ha concluso oggi la vendita a Credito Fondiario del portafoglio costituito da crediti non performing secured (“Project Gimli 2”) per un valore lordo di circa 220 milioni.
Il closing della cessione del portafoglio di Npl, con la connessa riduzione di RWA del portafoglio ceduto, consentirà alla banca di registrare un impatto positivo sul Cet1 fully loaded di circa 7 pb, calcolato sui dati contabili al 30 giugno 2018.
Si ricorda che gli impatti economici e patrimoniali della cessione erano già stati interamente contabilizzati nei risultati finanziari del primo semestre 2018.
Con il perfezionamento della cessione di tale pacchetto, il piano di de-risking previsto per il 2018 – che ha visto la cessione di crediti deteriorati per un valore lordo di oltre 2 miliardi – risulta completato in linea con le tempistiche e gli obiettivi del piano industriale 2018-2020.
A partire dal 2015, le cessioni cumulate operate dall’istituto valtellinese ammontano a circa 4 miliardi nominali e hanno determinato una riduzione dello stock di crediti deteriorati di circa il 65%, nonché un calo della loro incidenza sul totale dei crediti dal 26,2% all’11,2% di fine giugno 2018.