Questa mattina gli analisti della banca elvetica hanno pubblicato un report nel quale hanno confermato il giudizio outperform su Enel pur limando il target price a 6 euro dal precedente prezzo obiettivo di 6,40 euro.
Nel report gli analisti di Credit Suisse evidenziano che Enel ha sottoperformato le utilities europee dell’11% da gennaio 2018, per effetto principalmente dell’aumento del rischio politico mentre l’azione tratta a sconto del 25% rispetto al p/e FY+1, sottolineando inoltre che maggiori livelli di sconto solo stati registrati solo nel 2011, quando lo spread tra Btp e Bund era doppio rispetto a quello attuale.
Gli analisti della banca svizzera confermano poi le stime sull’Eps 2018, con un Cagr 2018-2021 del 9 per cento, aggiungendo che, sulla base delle proprie previsioni, i titoli del colosso elettrico italiano sono significativamente sottovalutati rispetto al settore, trattando a 9,8x 2019E p/e (settore 15,2x, peers 12,7x) e 6,2x 2019E Ev/Ebitda (settore 9,1x, peers 8,1x).