Utility – Settore debole (-0,9%), pesa il nuovo rialzo degli yield sul Btp

Mattinata all’insegna della netta prevalenza della lettera sui principali titoli del settore utility e delle rinnovabili quotati sul listino milanese. Alle 12:34 il Ftse Italia Servizi Pubblici è in flessione dello 0,9% rispetto alla chiusura negativa di venerdì (-0,8%) a fronte di un -2,3% del principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib.

Ad alimentare le vendite sul paniere dei titoli del settore utility e delle rinnovabili ma anche dell’intera piazza Affari il nuovo rialzo dei rendimenti sui titoli di Stato italiani con lo yield del Btp a 10 anni al 3,58% (+16 punti base), con lo spread sul Bund salito a 305 (+20 punti base)

Continua a rimanere alta l’attenzione degli investitori sul tema dei conti pubblici italiani, dopo che Bruxelles ha definito i saldi di spesa previsti nella manovra una “deviazione significativa” dalle politiche consigliate.

Non dimentichiamo l’elevata sensibilità dei titoli del settore utility all’andamento dei tassi a causa di una struttura finanziaria con una più alta leva finanziaria rispetto a quella di altri comparti.

Vendite diffuse sul tutto il comparto a partire dalle Big con Italgas a -0,3%, seguito da Enel (-0,5%), Snam (-0,7%), A2A (-0,9%) e Terna (-1%). Lettera anche su tutte le Mid e le Small del comparto con Falck Renewables (-3,6%) in coda.