Francesco Gaetano Caltagirone sale ancora nel capitale di Generali. L’imprenditore romano, tramite la holding Fincal, tra il 4 e il 5 ottobre ha acquistato altri quattro pacchetti di titoli della compagnia triestina, pari allo 0,13% del capitale, che lo hanno portato la sua quota al 4,2 per cento. Il tutto approfittando magari anche del calo del titolo in scia all’innalzamento dello spread Btp-Bund.
Nello specifico, da un internal dealing Caltagirone lo scorso 4 ottobre ha rilevato 900.000 azioni ad un prezzo medio pari a 14,866 euro per azione, mentre il giorno successivo ha acquisito tre pacchetti di azioni pari rispettivamente a 1,14 milioni (ad un prezzo medio di 14,8236 euro ciascuna), a 12.768 (ad un prezzo medio di 14,865 euro) e a 22.517 (ad un prezzo medio di 14,788 euro). L’investimento totale ha raggiunto i 30,7 milioni.
Nei giorni precedenti il costruttore capitolino aveva rilevato altri pacchetti corrispondenti a 700.000 mila titoli e a 250.000 titoli.
Caltagirone rafforza così la sua posizione di secondo azionista del Leone di Trieste, dietro Mediobanca (cui fa capo il 13,04% del capitale), e davanti alla Delfin di Leonardo Del Vecchio (che detiene il 3,15%) e a Edizione (la holding della famiglia Benetton titolare del 3,04%).
Secondo le indiscrezioni di stampa più recenti, il vice presidente vicario di Generali punterebbe a salire fino al 5% (secondo altri rumor addirittura al 7%). C’è chi dice che Caltagirone potrebbe farsi promotore di una cordata che potrebbe coinvolgere la famiglia Benetton, la Delfin e il gruppo De Agostini (che possiede l’1,5%) in vista del rinnovo del cda della prossima primavera e in attesa di conoscere il destino del patto di Mediobanca e le possibili ripercussioni.
Senza dimenticare che prima del rinnovo del cda l’altro appuntamento cruciale è la presentazione del nuovo piano strategico fissata per il prossimo 21 novembre.
Proprio Caltagirone, secondo gli ultimi rumor, starebbe esortando il Group Ceo ad essere più “coraggioso” nella predisposizione della nuova strategia, non escludendo un aumento di capitale da destinare ad eventuali acquisizioni.
Intorno alle 10:50 a Piazza Affari il titolo registra una flessione dello 0,2% a 14,42 euro, un andamento in linea con il Ftse Italia Assicurazioni.