Prima seduta settimanale pesante per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che, penalizzato dall’andamento del listino milanese, ha terminato le contrattazioni a -2,1% rispetto al -1,6% del corrispondente indice europeo.
In rosso anche gli Eurolistini, con il Ftse Mib in coda a -2,4 per cento. Il principale indice milanese ha risentito del rialzo dei rendimenti dei Btp lungo l’intera curva dopo la lettera con cui l’Unione Europea ha espresso preoccupazione per le stime sul deficit.
In una giornata con quasi tutti i titoli in territorio negativo, l’attenzione degli operatori si è concentrata sulle recenti ipotesi di consolidamento e aggregazione tra le società del comparto.
La più recente riguarda la possibile aggregazione tra Leonardo (-1,7%) e Fincantieri (-3,1%), che potrebbero creare un polo della difesa e della cantieristica sotto il controllo di Cassa Depositi e Prestiti.
In una fase di stallo invece la vicenda che coinvolge Salini Impregilo (-2%) e Astaldi, con quest’ultima che ha proseguito il recupero nella seduta di ieri chiudendo a +12,8 per cento.
Infine, vendite sugli altri titoli del comparto Prysmian (-2,3%), Ansaldo STS (-1,3%), Danieli (-3,6%) e Trevi (-1,5%).