Astaldi, in una nota, ha smentito il contenuto di un articolo pubblicato questa mattina da Il Sole 24 Ore, nel quale venivano evidenziate spaccature all’interno del CdA della società in merito alla direzione da prendere per il salvataggio del gruppo.
Inoltre, la società ha specificato che non sono previste nuove riunioni del CdA fino alla delibera del Tribunale di Roma, mentre l’ultima si è tenuta in sede di decisione per la presentazione della domanda di concordato preventivo in continuità aziendale
Questa mattina infatti il quotidiano economico aveva annunciato nei prossimi giorni una riunione del CdA di Astaldi, nel quale si sarebbero confrontate due differenti visioni per il futuro della società.
Da un lato ci sarebbero stati una parte del CdA e il collegio sindacale, che avrebbero preferito una soluzione di mercato, con l’ingresso nel capitale di un player come Salini Impregilo e la conversione di parte del debito, che diluirebbe sensibilmente la quota della famiglia Astaldi.
Dall’altro ci sarebbe stato il Presidente, Paolo Astaldi, intenzionato a non perdere il controllo dell’azienda di famiglia, soprattutto a favore del “rivale” Pietro Salini.
Secondo Il Sole, il chairman sarebbe infatti convinto di poter trovare un partner con cui mantenere il controllo e in questo caso il maggiore indiziato è la giapponese IHI, già coinvolta nell’aumento di capitale previsto dal precedente piano industriale.
Nel frattempo a Piazza Affari, il titolo Astaldi è sospeso in asta di volatilità dalle 09:20 di questa mattina, quando segnava un ribasso del 4,7% a 0,81 euro.
