Azimut – La raccolta netta sale a 3,6 mld da inizio anno

La raccolta netta totale di Azimut a settembre è stata positiva per 240,7 milioni (-37,1% rispetto al corrispondente mese del 2017). Un flusso che porta il totale da inizio 2018 a 3,6 miliardi (-20,1% rispetto ai primi nove mesi del 2017).

Nel dettaglio, la raccolta dei fondi, nel mese in esame, ha registrato riscatti per 86,3 milioni (flussi positivi per 28,6 milioni a settembre 2017). Le gestioni patrimoniali hanno consuntivato sottoscrizioni pari a 13,9 milioni (-89% rispetto al periodo di confronto).

I titoli, i fondi di terzi e c/c hanno raggiunto 161,3 milioni rispetto ai 115,3 milioni di settembre 2017.

I fondi comuni di investimento da inizio 2018 hanno evidenziato una raccolta netta positiva di 652,8 milioni (-58,9% rispetto al periodo gennaio-settembre 2017), mentre le gestioni patrimoniali hanno registrato sottoscrizioni per 1,4 miliardi (+29,9% a/a). Il peso di queste due componenti sul totale si attesta a circa il 58 per cento.

Il totale delle masse, a fine agosto, si è attestato a 52,4 miliardi (+3,9% rispetto a fine 2017), di cui 41,2 miliardi riferiti a quelle gestite e la restante parte al risparmio amministrato.

Sergio Albarelli, Ceo di Azimut Holding, ha commentato: “Il positivo trend di crescita del gruppo è proseguito anche a settembre, mese storicamente debole e poco movimentato, in cui abbiamo registrato una raccolta netta di 383 milioni. Il risultato beneficia in particolare della strategia di espansione estera che portiamo avanti con successo, come dimostra la nuova partnership siglata per sviluppare il mercato del risparmio gestito in Iran, seconda maggiore economia del Medio Oriente, in cui entra per la prima volta una realtà finanziaria globale”.