Cerved – Nespolo rassicura sul business, titolo ancora debole (-6,2%)

“Non ci sono scostamenti rispetto all’outlook sui risultati di Cerved Group”. È quanto ha sottolineato nel corso di una conference call con la comunità finanziaria Marco Nespolo, che ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di Ceo della società a partire dal prossimo 31 ottobre per cogliere nuove opportunità professionali.

L’Ad uscente ha cercato di tranquillizzare il mercato in merito all’andamento del business e ha fatto presente che diventerà Ceo di un gruppo che “non è concorrente di Cerved, opera in un settore completamente diverso. Non sto assolutamente lasciando la società a causa di qualche problema”.

Nespolo, inoltre, ha aggiunto che avrebbe preferito lasciare in un momento più tranquillo dei mercati finanziari, ma non è stato possibile.

Il vice presidente esecutivo, Gianandrea De Bernardis, a cui sono state attribuite le deleghe di Nespolo, ha affermato: “Nel breve termine non ci sarà discontinuità, business as usual”. Il manager ha dato la propria disponibilità a coprire la carica fino a quando sarà necessario.

De Bernardis, che ha sottolineato come l’uscita di Nespolo sia “una perdita grave”, ha precisato però che “sul fronte M&A non cambia niente. Stiamo seguendo un paio di obiettivi, li stiamo esaminando in questo momento”.

Si segnala che De Bernardis era già stato Ad di Cerved dal 2009 al 2016, contribuendo alla crescita e portando la società in Borsa.

Nonostante le rassicurazioni dei due manager, il titolo resta debole a Piazza Affari, segnando intorno alle 15:00 un ribasso del 6,2% a 8,04 euro, dopo che nel corso della mattinata era arrivata a perdere anche oltre il 9%, in scia alle inattese dimissioni di Nespolo.