Con Città S. Angelo, in provincia di Pescara, Tim taglia il traguardo dei 2.500 comuni italiani raggiunti dai servizi in banda ultralarga su rete fissa. Un risultato prestigioso a livello nazionale raggiunto proprio grazie alla realizzazione della nuova rete in fibra ottica nella cittadina abruzzese, dove da oggi grazie alla tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet) sono a disposizione di cittadini, enti e imprese le connessioni super-veloci fino a 200 megabit al secondo in download.
Dopo l’aggiudicazione per 2,4 miliardi delle più importanti frequenze 5G messe in gara dal Mise, i dati fotografano la capillarità sul territorio dei servizi ultrabroadband di Tim, che grazie alla disponibilità della più evoluta e dinamica rete di telecomunicazioni del Paese con circa 16 milioni di chilometri di fibra attualmente posati sul territorio nazionale è l’azienda leader con un ruolo fondamentale nell’accompagnare il Paese nel pieno sviluppo digitale della Gigabit Society. Un obiettivo che sarà sempre più vicino grazie alle performance delle nuove reti 5G e con la crescente adozione di sempre più servizi digitali da parte di cittadini, imprese e pubblica amministrazione.
Entro il 2020 TIM, infatti, continuerà lo sviluppo delle reti a banda ultralarga rendendo disponibili connessioni ultrabroadband FTTH in ulteriori località fino a raggiungere 100 grandi città. Saranno inoltre lanciati i primi servizi 5G dopo i successi delle sperimentazioni tecnologiche e dell’installazione delle prime antenne di nuova generazione già accese a Torino, San Marino, Bari e Matera (in queste ultime due città insieme a Fastweb e Huawei).