Giornata negativa per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, penalizzato dal calo del greggio, ha chiuso a -0,7% rispetto all’andamento piatto del corrispondente indice europeo.
Male anche il Ftse Mib (-1,7%), in rosso con le altre Borse del Vecchio Continente in scia al crollo del comparto del lusso dopo un report negativo sul settore di Morgan Stanley. Stabile invece lo spread Btp-Bund, che ha contribuito a una seduta generalmente positiva per i titoli bancari.
In calo le quotazioni del petrolio in attesa dell’arrivo dell’uragano Michael sulle coste della Florida, con il Wti a 73,3 $/bl (-2,2%) e il Brent a 83,3 $/bl (-2%) poco dopo la chiusura di ieri.
Gli operatori sono infatti maggiormente preoccupati di un possibile calo della domanda, stimato fino a un massimo di un milione di barili/giorno. Per quanto riguarda invece la produzione, è stato chiuso il 40% delle piattaforme della zona, che però contibuisce solo per il 17% alla produzione globale degli Stati Uniti.
Sull’azionario, ritracciano dopo la corsa di martedì le big Tenaris (-2,8%), Eni (-0,7%) e Saipem (-2,5%), con quest’ultima che non beneficia del rialzo del target price a 6,6 euro, con conferma del rating “overweight”, da parte di Barclays.
La banca d’investimento ha rivisto al rialzo anche il prezzo obiettivo di Maire Tecnimont (+0,2%), positiva insieme all’altra Mid Cap Saras (+2,3%) ha ripreso il recupero iniziato lunedì.
Infine, andamento opposto per le società a minore capitalizzazione Gas Plus (+2,8%) e d’Amico (-3,5%).