“La cessione della quota va vista come il tentativo di dare un po’ di ossigeno al titolo e di fare una razionalizzazione delle loro partecipazioni. Il commitment della famiglia sulla azienda è di lungo termine”
È quanto ha dichiarato a Reuters, a margine dell’Italian Energy Day l’AD di Saras, Dario Scaffardi, commentando la cessione del 10% della partecipazione nella società da parte della famiglia Moratti, avvenuta nella prima settimana di settembre.
Il Ceo ha inoltre commentato la ormai prossima entrata in vigore delle sanzioni americane sull’export iraniano di petrolio, negando vi siano difficoltà nel rifornirsi della materia prima vista la presenza di monti fonti alternative.
Secondo Scaffardi, infatti, l’impatto “è principalmente indiretto perché si ripercuote sui mercati nel loro complesso e non sul fatto che non si trovi il petrolio. Di fatto tutte le aziende europee hanno deciso di non rifornirsi dall’Iran perché con le sanzioni americane diventa impossibile farlo”.