Creval – Oggi rinnovo del cda, Fiordi esce di scena

Oggi per Creval si apre una fase storica, in quanto si tiene l’assemblea che rinnoverà il board e che darà un taglio netto rispetto al recente passato.

Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, infatti, la lista di maggioranza presentata dall’azionista Denis Dumont (che si è fatto promotore del ricambio) avrebbe raccolto un ampio consenso da soci che rappresentano circa il 40% del capitale, a partire dai grandi fondi entrati con l’aumento di capitale da 700 milioni chiuso lo scorso marzo. All’assise è prevista la presenza di oltre il 60% del capitale votante. Dumont non sarà presente fisicamente, ma tramite un suo delegato.

L’evento odierno segna soprattutto l’uscita di scena di Miro Fiordi, per quindici anni al timone dell’istituto valtellinese, prima come direttore generale (da maggio 2003), poi come Ad (dal 2010 al 2016) e, negli ultimi anni, come presidente del cda.

Fiordi, che insieme al resto dell’attuale board ha rassegnato le dimissioni con efficacia a partire dall’inizio dei lavori dell’assemblea, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa, affermando: “Ho volutamente fatto un passo di lato, nell’intento di non aizzare alcuna polemica, evitare ogni scontro, nell’interesse della banca e rimango fedele a questa scelta”.

Il manager, sempre parlando alla stampa, ha ripercorso gli ultimi eventi: “Siamo riusciti ad avere la validazione dei modelli interni ottenendo un buon vantaggio patrimoniale, abbiamo completato la vendita degli Npl e ottenuto la garanzia pubblica statale (Gacs). Il cda ha realizzato in tempi rapidi quanto era stato indicato nel piano industriale e ora consegna ai nuovi azionisti una banca più solida e dotata di una buona liquidità per affrontare con maggiore agio le sfide future”.

Fiordi ha poi sottolineato come il Ceo Mauro Selvetti, la cui conferma rappresenta l’unico elemento di continuità con il passato, abbia avuto un grande merito nel rilancio di Creval, consentendogli di crearsi una forte credibilità tra gli investitori.

Intorno alle 09:40 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo dell’1,3% a 0,0952 euro, un andamento in linea con l’indice di settore (+1,4%).