Seduta brillante per Giglio Group che, intorno alle 15 è sospesa in asta di volatilità per eccesso di rialzo a +16,97% a 3,17 euro. Performance superiore sia a quella dell’indice settoriale di riferimento (+0,91%) sia a quella del comparto Star di appartenenza (+1,39%)
Gli acquisti sul titolo sarebbero in scia al nuovo studio di Intermonte pubblicato oggi, che conferma raccomandazione “Buy”, riducendo il target price del 20,5%, che passa dal precedente 7,30 euro a 5,80 euro. Nuovo prezzo che incorpora comunque un upside del 114% rispetto al prezzo di chiusura di 2,71 euro di giovedì 11 ottobre.
La conferma del giudizio riflette la crescita core registrata nei primi mesi del 2018 da Giglio, in scia allo sviluppo di cui sta beneficiando l’intero settore e-commerce, oltre che dai benefici derivanti dall’esposizione al commercio cinese in questa area specifica di business e dalle nuove partnership siglate con importanti brand del fashion, oltre al lancio della piattaforma Ibox.
Gli stessi analisti, hanno rivisto però le stime del 2018, considerando un più moderato tasso di crescita del business e-commerce e minori investimenti nell’intero settore media.
Nel dettaglio, l’Ebitda del 2018 risentirà dei maggiori costi associati al cambiamento di strategia attuato da Giglio Group, più incentrato sull’e-commerce piuttosto che sui media, e dai minori benefici della leva operativa. Elementi che però porteranno ad una maggiore marginalità già a partire dal 2019.
Gli analisti prevedono altresì una crescita del fatturato del commercio online del 20% sia nel 2019 a 49,3 milioni, che nel 2020 a 59,1 milioni, grazie alla combinazione tra crescita organica e i nuovi contratti di collaborazione, oltre che all’incremento del 3% dei ricavi della divisione media.