Il Ftse Mib ha terminato le ultime cinque sedute con un bilancio complessivo in rosso del 5,4% a 19.256 punti, in un clima di avversione al rischio in cui ha pesato il pesante sell-off scattato a Wall Street nella parte centrale della settimana.
Decisa flessione anche per il settore auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -9,9% w/w rispetto al -5,3% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto male in particolare Ferrari (-12,9% w/w) che, essendo paragonata più a una luxury company piuttosto che ad un automaker, ha risentito del profit warning lanciato da Morgan Stanley sul comparto del lusso.
In rosso i titoli della componentistica come Brembo (-11,9% w/w) e Pirelli (-7,2% w/w), con quest’ultima che ha recuperato parte delle perdite cumulate grazie al rialzo registrato nella seduta di venerdì.
In calo anche Cnh (-6% w/w) ed Fca (-7,9% w/w), con quest’ultima che non ha beneficiato delle indiscrezioni secondo cui la cessione di Magneti Marelli a Kkr potrebbe essere annunciata entro fino mese.
Vendite diffuse anche tra le piccole e medie capitalizzazioni, tra cui spiccano i ribassi di Pininfarina (-11,6% w/w) Carraro (-9,3% w/w) e Landi Renzo (-9,1% w/w).