Il gruppo CK Hutchison, attuale unico azionista di Wind Tre, sarebbe intenzionato a vendere un portafoglio di circa 5mila torri in Italia, infrastrutture generate dalla fusione tra Wind e 3 Italia.
Lo si apprende da fonti di stampa secondo cui l’incarico sarebbe infatti stato affidato a Morgan Stanley che già dalla prossima settimana dovrebbe avviare i contatti con soggetti potenzialmente interessati. La banca d’affari dovrebbe valutare diverse opzioni volte a valorizzare il parco torri, inclusa una potenziale vendita.
Sempre secondo i rumors, l’operazione del valore di circa un miliardo, dovrebbe partire entro fine anno. Il momento sembra infatti propizio per una cessione, in quanto i multipli del settore viaggiano a circa 18 volte il rapporto tra valore d’impresa (Ev) ed Ebitda.
I potenziali interessati sarebbero le altre tower company presenti in Italia: Ei Towers (passata da poco sotto il controllo di F2i), Inwit (controllata di Telecom Italia) e la spagnola Cellnex (il cui 29,9% del capitale è detenuto da ConnecT).
Si ricorda che nel 2015 Wind, prima della fusione con Tre, aveva ceduto un portafoglio di torri di trasmissione per 693 milioni a Cellnex (che allora si chiamava Abertis Towers) che poi è passato sotto il controllo di Edizione della famiglia Benetton tramite la controllata ConnecT.