Banca Ifis nuovamente in sofferenza a Piazza Affari. Intorno alle 15:40 le azioni segnano un calo del 4,2% a 16,63 euro, dopo alcuni tentativi di rimbalzo partiti nella seduta del 12 ottobre.
Si ricorda che l’istituto veneto lo scorso 3 ottobre ha effettuato una conference call con gli analisti nella quale ha avvertito che si attende per fine anno un utile netto attorno ai 140 milioni, una cifra inferiore alle più recenti previsioni che indicavano un profitto vicino ai 160 milioni.
La revisione della stima è stata attribuita al deterioramento di una singola grossa posizione di crediti derivanti da factoring relativa a un grosso gruppo che “riguarda un po’ tutti”, aveva riferito l’Ad Giovanni Bossi nella conference.
Per quanto riguarda le prospettive reddituali, sono stati inoltre messi in discussione i target per il 2019 dato che il gruppo predisporrà un nuovo piano con obiettivi finanziari rivisti.
Quanto alla solidità patrimoniale, nel corso della conference sono state date informazioni rassicuranti. Il Ceo, in particolare, aveva sottolineato che la banca ha cassa libera per circa 1,3 miliardi, aggiungendo che per rispettare il Liquidity Coverage ratio sono sufficienti 200 milioni.