In uno studio pubblicato questa mattina su Bomi, KT&Partners indica un fair value di 4,22 euro dal precedente di 4,76 euro e rivede le stime tenendo conto degli effetti negativi legati alla svalutazione del real.
Effetti che, sottolinea l’analista, a livello di top line sono quasi completamente compensati dal contributo, sui conti dell’intero esercizio, dell’acquisizione di Farma Logistica, annunciata lo scorso mese di giugno e perfezionata a luglio, mentre a risentirne maggiormente sarà la marginalità.
Nello specifico da KT&Partners riportano che da inizio anno il real brasiliano si è deprezzato di quasi il 9% e ulteriori effetti valutari negativi potranno derivare dai rischi politici e dalla debole situazione economica del paese sudamericano.
Alla luce di ciò le stime sul 2018 per l’Ebitda e l’utile netto di Bomi sono state abbassate rispettivamente del 3,8% a 13,12 milioni e del 10,5% a 3,17 milioni.
L’analista si attende poi un margine operativo lordo nel 2020 a 16,6 milioni, ovvero un importo inferiore del 5% rispetto alla precedente stima, mentre per lo stesso anno l’ultima riga di conto economico è prevista a 5,01 milioni (-11,4% vs precedente stima).
Rivista invece al rialzo di 3,8 milioni la previsione sul 2018 dell’indebitamento finanziario netto, ora atteso a 25,5 milioni, tenendo conto che Farma Logistica potrà contribuire per 1,3 milioni, che l’impatto valutario negativo peserà per 1 milione e le capex assorbiranno 1,5 milioni in più rispetto alle stime precedenti.