Giornata tonica per il Ftse Italia Tecnologia, che ha chiuso la seduta di ieri in rialzo del 3,1%, in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+3,2%) e sovraperformando il Ftse Mib (+2,2%).
Il listino milanese ha fatto segnare la migliore prestazione tra i benchmark europei, all’indomani dell’invio alla Commissione europea del Documento programmatico di bilancio, con lo spread Btp-Bund in calo sotto quota 300 bp.
In rimonta anche gli indici americani, sostenuti da alcune trimestrali sopra le attese, nonostante il perdurare delle tensioni commerciali e geopolitiche.
Sul fronte macro si segnala il dato inferiore alle attese sull’indice Zew tedesco, mentre la produzione industriale statunitense batte di poco le stime. Sul Forex l’euro/dollaro resta sotto quota 1,16.
Tornando a piazza Affari e al settore IT, la big cap Stm chiude in rialzo del 2,9%, così come la tlc Telecom Italia che avanza ancora del 2,5% dopo le parole dell’Ad Amos Genish, secondo cui il titolo è sottovalutato.
Rimbalzo della mid cap Reply (+5,7%) mentre fra le small cap riprende a salire Eurotech (+8,1%) che ha annunciato le collaborazioni con Canonical e Software AG.
In rimonta anche Digital Bros (+7,3%) dopo aver toccato i minimi di due anni toccati nella seduta precedente, ma le azioni della società di videogames restano in calo da inizio anno di circa il 17,3 per cento.
Ben intonata Tecnoinvestimenti (+3,3%), che sta procedendo alla riorganizzazione di Visura e delle sue controllate. Male Itway (-6,8%), in ribasso del 55% da inizio 2018.
Infine, a livello internazionale, si segnala il deal da 2 miliardi di dollari tra le statunitensi Twilio e Sendgrid, attive nelle marketing technologies.