L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a -1,2%, sottoperformando con l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,3%) e in linea con il Ftse Mib (-1,3%).
Le borse europee hanno chiuso la giornata di ieri in ribasso. Gli investitori rimangono cauti in vista del verdetto della Commissione europea sulla Manovra italiana e dei colloqui sulla Brexit, che ad ora sembrano essere ad un punto morto.
Dal fronte macroeconomico, da segnalare la crescita in linea con le attese dei prezzi al consumo in Eurozona, mentre in Gran Bretagna l’inflazione ha rallentato la corsa a sorpresa. Tuttavia i salari medi sono aumentati del 3,1% (meglio del 2,9% delle previsioni e del mese precedente), rafforzando la convinzione che la Bank of England continuerà ad aumentare i tassi come preannunciato.
Tornando al settore infrastrutture, Inwit mette a segno il +0,8%, tra le poche performance positive del comparto. Evita le vendite anche Rai Way (+0,7%), mentre il resto dei titoli chiude in rosso.
Atlantia (-1,6%). Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato nel 2017 da Autostrade per l’Italia (gruppo Atlantia) al presidente della Repubblica per annullare del decreto che ha stabilito l’onere dei costi per le attività di controllo legate alla sicurezza a carico dei concessionari autostradali.