Media – Indice in lieve calo (-0,3%), Mondadori in controtendenza (+2,5%)

Cede lo 0,3% il Ftse Italia Media con una performance in linea a quella registrata dall’Euro Stoxx Tmi Media.

Tornano le vendite anche sul FtseMib (peggiore in Europa) che lascia sul terreno l’1,3 per cento.

Oltreoceano Netflix ha pubblicato i dati del terzo trimestre 2018 chiuso con risulati sopra le stime degli analisti grazie alla crescita del 36% a 4 miliardi dei ricavi e l’incremento di oltre 6 milioni di abbonati.

Prosegue l’espansione di Comcast verso l’Europa dopo l’acquisizione del 39% della restante quota di Sky, rilevata a fine settembre dall’operatore via cavo statunitense al prezzo di 17,28 sterline ad azione per complessivi 30 miliardi di valorizzazione.

Un’operazione che segna la fine dell’era di Rupert Murdoch ma l’avvio di una serie di iniziative che porteranno Comcast, finora concentrata negli Usa, a consolidare la propria posizione come operatore satellitare in Italia, Germania e certamente anche in Uk, oltre che ad aprire nuovi e interessanti scenari anche in Scandinavia e in Est Europa.

Sul FtseMib Arretra di un punto percentuale Mediaset che rinuncia a chiedere a Vivendi l’esecuzione del contratto su Premium puntando alla cessione della piattaforma a Sky Italia.

I legali di Mediaset avrebbero trovato una soluzione alla prima richiesta di esecuzione del contratto da parte di Vivendi, chiedendo direttamente un risarcimento danni che, insieme a quello di Fininvest, si aggira intorno ai 3 miliardi.

Tra le società meno capitalizzate, si segnala il progresso del 2,5% messo a segno dall’altra società del gruppo Fininvest, Mondadori.

Tentativo di rimbalzo dai minimi di settembre invece per Class Editore, in rialzo del 14 per cento.