Nel terzo trimestre 2018 Novartis ha realizzato ricavi pari a circa 12,8 miliardi di dollari in crescita del 6% a cambi costanti (+3% a cambi correnti).
Per contro l’Ebit ha segnato un calo del 13% (-18% a cambi correnti) attestandosi a 1,9 miliardi di dollari. Una dinamica che ha scontato i costi dovuti al ritiro volontario del prodotto CyPass nonché i maggiori investimenti in ristrutturazione e crescita, parzialmente compensati dal continuo progresso delle vendite e del gross margin.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto di 1,6 miliardi di dollari (-18% a cambi costanti, -22% a cambi correnti) che riflette non solo il minor utile operativo, ma anche la cessazione dell’utile derivante dalla joint venture nei farmaci per i quali non è richiesta la prescrizione medica, venduta a GlaxoSmithKline nel secondo trimestre.
Il managament ha comunque aggiornato la guidance sul 2018, rivedendo al rialzo le stime sulle vendite, ora attese in crescita tra il 4 e il 6% a cambi costanti mentre ha confermato le previsioni di un incremento dell’utile operativo core nel range 4-9 per cento.