Continuano i colloqui tra Astaldi e la giapponese IHI che starebbero discutendo, oltre alle partnership già in essere come il ponte di Braila in Romania, di un intervento del gruppo giapponese nel salvataggio del costruttore romano.
È quanto emerge dall’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore da Tamotsu Saito, chairman del gruppo giapponese, e Koichi Tokuda, direttore di IHI Infrastruture Systems, presenti in Italia per l’assemblea annuale dell’Italy-Japan Business Group.
I vertici del gruppo giapponese hanno riferito di aver incontrato Paolo Astaldi ma non hanno voluto né approfondire il contenuto dei colloqui né confermare l’interesse ad acquisire una partecipazione azionaria nel gruppo romano.
Secondo il quotidiano economico, però, l’interesse sarebbe ancora vivo e non scalfito dal fallimento del precedente accordo, che prevedeva l’ingresso di IHI al 18% del capitale di Astaldi attraverso la sottoscrizione di parte di un aumento di capitale.
Nella partita, si ricorda, c’è anche Salini Impregilo che, secondo fonti vicine all’azienda, sarebbe interessata ad Astaldi ma solo se si arriva a un’intesa in tempi brevi.