Giornata negativa per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha chiuso a -1,8% rispetto al -1% del corrispondente indice europeo.
In rosso anche le principali Borse europee, non favorite dall’avvio negativo a Wall Street. A Milano il Ftse Mib ha segnato un -1,9% mentre il focus rimane sulla manovra, criticata a più livelli dalle istituzioni europee, e sullo spread tra Btp e Bund, che ha raggiunto i massimi dal 2013.
Sull’azionario, male le due big del settore Leonardo (-2,2%) e Prysmian (-3,1%).
Tra le Mid Cap, piatta Fincantieri che schiva le vendite grazie all’intesa con MSC Crociere per la realizzazione di 4 navi da crociera del valore complessivo di oltre 2 miliardi.
Inoltre, in merito all’alleanza con Naval Group, l’amministratore delegato Giuseppe Bono ha dichiarato che la finalizzazione dell’intesa dovrebbe arrivare nel prossimo anno.
In lieve calo invece Salini Impregilo (-0,2%) che, secondo fonti vicine alla società, sarebbe interessata ad Astaldi ma solo raggiungendo un’intesa in tempi brevi.
Contestualmente, prosegue la discesa di Astaldi (-4,8%) che, dopo l’ammissione al corcordato da parte del tribunale di Roma, continua a lavorare sul nuovo piano strategico.
In leggero ribasso invece Trevi (-0,7%) che, rinviando l’approvazione dei conti del primo semestre 2018, ha reso noto il dato sull’indebitamento finanziario netto, salito a 671,1 milioni lo scorso 30 giugno.