Oggi si tiene l’assemblea di Ubi per l’approvazione del nuovo statuto, che prevede il passaggio dal sistema duale a quello monistico.
Gli ultimi rumor di stampa riportano che i grandi investitori istituzionali, che hanno un peso di circa il 50% sul capitale, daranno il loro via libera al cambiamento del governo societario.
Le stesse indiscrezioni riportano che all’assemblea parteciperanno soci che rappresentano circa il 40% del capitale, facendo presagire una percentuale di capitale votante più alta rispetto agli ultimi anni.
In proposito Victor Massiah, consigliere delegato della banca lombarda, alla stampa ha dichiarato: “Ci aspettiamo un consenso su una riforma che ci valorizza ulteriormente”. Un cambiamento che, a detta di molti operatori, ha una portata storica.
Si ricorda che il nuovo sistema di governance entrerà in vigore a partire da aprile 2019, quando l’attuale cda avrà terminato il suo mandato e si dovrà eleggerne uno nuovo.
Intorno alle 10:00 a Piazza Affari il titolo segna un ribasso del 4,2% a 2,76 euro, mentre l’indici di settore arretra dell’1,1 per cento.