Analisi tecnica – Mediaset: i livelli cruciali da monitorare nel breve periodo

Nell’ambito di un quadro grafico sostanzialmente negativo in tutti gli orizzonti temporali (lungo, medio e breve termine), la tenuta del supporto statico posizionato a 2,53 euro ha consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo televisivo di effettuare un rimbalzo in direzione della media mobile a 50 sedute, attualmente passante a 2,633 euro.

L’attacco di oggi a questa resistenza dinamica è fallito, ma potrebbe essere riproposto nella seduta di domani e in caso di esito positivo potrebbe consentire ai corsi delle azioni Mediaset di effettuare un allungo in direzione della successiva resistenza (questa volta statica) individuabile a quota 2,688 euro. Al di sopra di questo livello, l’attenuazione della pressione dei venditori potrebbe consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo di Cologno monzese di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo a 2,72 euro (nel cui intorno transita la media mobile a 100 sedute) e un secondo poco sotto 2,80 euro.

Lo scenario positivo appena delineato per i corsi delle azioni Mediaset potrebbe essere messo a rischio nel caso di cedimento del sopracitato supporto statico posizionato a 2,53 euro. In questa ipotesi, la ripresa del trend ribassista di breve periodo potrebbe far scivolare rapidamente le quotazioni dei titoli del gruppo controllato da Fininvest verso il
successivo supporto a quota 2,474 euro, al di sotto di del quale il primo target ribassista è posizionabile a 2,43 euro e il secondo a quota 2,372 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli Mediaset è pari al -20,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 19 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 3,13 euro, con un potenziale rialzista del 21,6 per cento.

Prezzo di riferimento: 2,573 euro

+8,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 2,792 euro;

+5,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 2,72 euro;

+4,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 2,688 euro;

+2,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 2,633 euro;

*-1,7%* è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 2,53 euro;

3,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 2,474 euro;

-5,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 2,43 euro;

-7,8% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 2,372 euro