Il gruppo spagnolo dell’energia, controllato al 70,1% dal colosso elettrico italiano, ha registrato nel periodo gennaio-settembre del 2018 una riduzione del 4,6% su base annua della produzione di energia elettrica che è così scesa a 55.548 GWh, a causa soprattutto della riduzione del 5,9% su base annua dell’output generato nella penisola (78% del totale).
Con riferimento alla sola generazione domestica, dalla ripartizione della produzione per fonte emerge che nei primi 9 mesi del 2018, l’output idroelettrico di Endesa è lievitato del 63,5% su base annua, compensando la debolezza delle altre produzioni: impianti a gas (-33,2% su base annua), centrali a carbone (-12% su base annua) e quelle nucleari (-7,6% su base annua). In progresso, invece, l’output della controllata spagnola attiva nelle fonte rinnovabili.
A livello di prezzi, nei primi 9 mesi 2018 il prezzo medio dell’energia elettrica nel mercato spagnolo all’ingrosso è stato pari a 55,4 €/MWh, in aumento del 10,1% su base annua.