Nel terzo trimestre del 2018 i ricavi hanno segnato un calo del 6,5% a 147,2 milioni contro i 138,2 milioni del 3Q 2017. Nel dettaglio, i ricavi diffusionali flettono del 7,6%, mentre la raccolta pubblicitaria diminuisce del 3,4 per cento.
Peggiora la gestione operativa in termini di Ebitda (-18% a 9,3 milioni) con marginalità sui ricavi diminuita dell’1,9% a 6,3 punti percentuali. Cala l’Ebit attestatosi a 4,7 milioni, rispetto ai 6,8 milioni registrati nel 3Q 2017.
Il saldo della gestione finanziaria rimane negativo con oneri per 2,6 milioni (+18,6%).
Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 3,5 milioni, contro una perdita netta per 151,3 milioni nel pari periodo 2017, dopo aver recuperato imposte per 1,4 milioni, a fronte di un onere fiscale di natura straordinaria per 156 milioni registrato interamente nel medesimo trimestre di confronto. Tale ammontare comprendeva 154,4 milioni di oneri fiscali derivanti dalla definizione del contenzioso riferito a contestazioni antielusive nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione societaria del Gruppo L’Espresso realizzata nel 1991 attraverso l’incorporazione di Editoriale La Repubblica.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto del gruppo al 30 settembre 2018 è aumentato di 10 milioni rispetto a fine giugno 2018 attestandosi a 124,7 milioni.