Secondo indiscrezioni di stampa, l’Agcom ritiene difficile trovare una soluzione nel breve termine alla sfavorevole distribuzione di frequenze TV fatta nel 2009 contro i gruppi Persidera e Europa Tv.
Nel dettaglio, un componente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha riferito a Reuters che “Da qui al 2020, quando ci sarà il riassetto dopo l’assegnazione delle frequenze per il 5G, è possibile fare qualcosa, ma a breve non ci sono le frequenze per rimediare alla situazione. Semmai si può immaginare un ristoro economico”.
Si ricorda che a metà dello scorso ottobre il consiglio di Stato ha accolto in parte le richieste di Europa Tv e Persidera ordinando all’Agcom di monitorare tale situazione di squilibrio iniziale e di porvi rimedio. I giudici si sono riservati di intervenire di nuovo sulla questione in caso di inerzia dell’Autorità.