Mercati – Ftse Mib in rialzo in avvio con bancari e Fca

Apertura in rialzo per le borse europee dopo che nella serata di venerdì è arrivato il verdetto di Moody’s su rating italiano, mentre in giornata è attesa la risposta del governo ai rilievi della Commissione europea sulla manovra.

Intorno alle 9:20, a Milano il Ftse Mib guadagna l’1,6% in area 19.380 punti trascinato soprattutto dai bancari. Bene anche il Dax di Francoforte (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%).

L’agenzia americana Moody’s ha abbassato il rating sovrano dell’Italia da Baa2 a Baa3, riportando l’outlook a stabile. Una decisione legata a un “cambio concreto della strategia di bilancio, con un deficit significativamente più elevato rispetto alle attese”.

Pesa inoltre la “mancanza di una coerente agenda di riforme per la crescita”, che secondo Moody’s implica una crescita debole nel medio termine.

In netto calo stamane lo spread Btp-Bund a 283 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,31%, dato che il downgrade era ampiamente scontato mentre la stabilizzazione dell’outlook allontana per il momento i timori di un nuovo declassamento che porterebbe allo stato ‘spazzatura’. Ora si attende il verdetto di S&P, in programma il prossimo 26 ottobre.

In giornata è prevista inoltre la scadenza, fissata alle ore 12, entro la quale il Ministro dell’Economia Giovanni Tria dovrà rispondere alla lettera della Commissione europea sulla manovra. Dal governo sembrano filtrare toni più concilianti nei confronti di Bruxelles, che si appresta a chiedere una modifica della legge di bilancio.

Il governo però non intende arretrare sul target deficit/Pil al 2,4%, con il vicepremier Luigi Di Maio che ha ribadito che verranno spiegate all’Europa le ragioni della manovra 2019, precisando comunque che Roma riconosce le istituzioni europee come interlocutori ed è disponibile a sedersi al tavolo per discutere.

Intanto la moneta unica recupera terreno nei confronti del biglietto verde con il cambio euro/dollaro a 1,155, mentre il dollaro/yen risale a 112,7. Tra le materie prime, infine, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,7%) a 80,4 dollari e il Wti (+0,7%) a 69,6 dollari.

Tornando a Piazza Affari, in spolvero in avvio i bancari UBI (+4,2%), BANCO BPM (+3,3%), INTESA (+3,3%) e UNICREDIT (+2,2%). Forti acquisti su FERRAGAMO (+6,6%) e FCA (+4,3%), con quest’ultima che ha annunciato di aver siglato un accordo per cedere la controllata Magneti Marelli a Calsonic Kansei per 6,2 miliardi.

Bene BANCA GENERALI (+2,3%) che ha formalizzato l’offerta vincolante per l’acquisto del 100% di Nextam, mentre rimbalza PIRELLI (+2,6%) dopo il ribasso di venerdì in scia al profit warning di Michelin.