Mercati – Rallentano gli acquisti su banche e Btp, Milano a +0,6%

Piazza Affari riduce i guadagni rispetto all’apertura, e intorno alle 11:45 avanza dello 0,6% in area 19.200 punti. Ben intonati anche gli altri listini europei, con rialzi per il Dax di Francoforte (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%). In frazionale rialzo i futures di Wall Street, dove l’attenzione rimane focalizzata principalmente sulle trimestrali.

Nel frattempo, sul mercato obbligazionario, si sgonfia parzialmente il recupero dei Btp italiani innescato dal verdetto di Moody’s su rating italiano. L’agenzia, infatti, ha abbassato soltanto di un “notch” (da Baa2 a Baa3) il giudizio sul merito creditizio, che resta sì sul limite del livello d’investimento, ma con un outlook stabile e con riserva di miglioramento laddove si rendessero palesi quei progressi che il Governo prospetta e su cui gli investitori restano scettici.

A pochi minuti dalla scadenza del termine per l’invio alla Commissione europea delle risposte sulla manovra il rendimento del Btp decennale si attesa al 3,41%, distante 294 punti base dal benchmark tedesco.

Riduce i guadagni anche l’euro, che dopo aver toccato nuovamente 1,155 dollari scivola nuovamente a 1,151, mentre cedono parzialmente terreno yen e sterlina. Tra le materie prime, marginali rialzi per le quotazioni del greggio, con Wti e Brent rispettivamente a 70 e 80,1 dollari al barile.

A Piazza Affari svetta FERRAGAMO (+8,5%) dopo la morte di Wanda Ferragamo che alimenta le speculazioni sulla vendita. Positivi anche i grossi stimoli di politica monetaria implementati questa notte dalla banca centrale cinese, in virtù dell’esposizione della casa nel Paese asiatico.

Brilla anche FCA (+5,3%), grazie all’accordo per la cessione della controllata Magneti Marelli a Calsonic Kansei per 6,2 miliardi. Si riducono gli acquisti sui bancari, positiva BANCA GENERALI (+0,8%) dopo l’offerta vincolante per l’acquisto del 100% di Nextam, debole FERRARI (-0,9%).