L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha pubblicato il 2° documento di consultazione relativo all’attività di trasporto del gas per il periodo compreso tra il primo gennaio del 2020 e il 31 dicembre del 2023. Gli elementi chiave di questo paper sono sostanzialmente in linea con quelli contenuti con il primo documento pubblicato lo scorso 21 giugno, con il provvedimento definitivo che sarà pubblicato tra febbraio e marzo dell’anno prossimo.
Nel dettaglio, l’Authority ha indicato che per il calcolo del Wacc regolato relativo al periodo 2019-2021, il Beta unlevered è stato confermato a 0,36, mentre gli altri parametri (leverage e tax-rate) saranno fissati entro dicembre.
L’Arera ha anche confermato che i lavori in corso continueranno a essere remunerati, ma un tasso inferiore di circa il 25% rispetto al Wacc regolato, in quanto è stato applicato un leverage pari a 4x per il calcolo di questa remunerazione.
Per quanto riguarda i Capex di sviluppo effettuati nel periodo 2020-2021, il secondo documento di consultazione prevede che ci sia un extra-ritorno del 1% per 10 anni, mentre il passaggio definitivo al tanto atteso sistema Totex, cioè un meccanismo di remunerazione basato sul controllo complessivo della spesa, è stato di fatto posticipato al 2023. Gli investimenti di sviluppo saranno, quindi, inclusi nella Regulated asset base (Rab) sulla base dei benefici che potranno apportare al sistema nazionale e non più sulla base di quanto speso, al fine d’introdurre una maggiore selezione nei progetti di ampliamento della rete di trasporto.
L’ente guidato da Stefano Besseghini ha poi indicato che le spese di manutenzione e di sostituzione dei tubi del network di trasporto saranno riconosciuti in tariffa in base allo spending e non all`analisi costi/benefici, ma Snam dovrà presentare annualmente un rapporto con gli interventi più efficaci per le pipeline che sono state già completamente ammortizzate.