Analisi tecnica – STMicroelectronics: in caduta libera all’interno di un canale ribassista

Nell’attesa degli importanti risultati del 3° trimestre del 2018 e del fondamentale outlook per i mesi successivi (che saranno comunicati entrambi domani prima dell’apertura dei mercati), il gap down aperto nella seduta odierna dalle quotazioni dei titoli del leader europeo dei semiconduttori ha ulteriormente peggiorato il quadro grafico, che rimane decisamente negativo nel medio e nel breve periodo.

I corsi delle azioni STMicroelectronics, infatti, si stanno muovendo all’interno di un canale discendente tracciato sul massimo intraday del 2018, registrato lo scorso 15 giugno a 22,98 euro. Movimento che nel corso della mattinata ha spinto le quotazioni dei titoli del colosso dei chip al di sotto di quota 13 euro e, in particolare, sul minimo dell’anno a 12,925 euro.

L’eventuale cedimento di questo ultimo livello, confermato in chiusura di seduta, potrebbe favorire una nuova discesa dei corsi delle azioni STMicroelectronics verso il successivo supporto posizionato a 12,63 euro, al di sotto del quale i nuovi obiettivi ribassisti di breve periodo sono posizionabili a 12,42 euro prima e a 12,14 euro in seguito.

Un’eventuale chiusura di seduta sopra una prima resistenza statica posizionata a 13,565 euro, al contrario, potrebbe attenuare sensibilmente la pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Jean-Marc Chery e favorire un allungo verso la successiva barriera individuabile a quota 14 euro. In caso di superamento di questa resistenza, i corsi delle azioni STMicroelectronics potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo a 14,205 euro e un secondo posizionabile a quota 14,475 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli STMicroelectronics è pari al -26,4%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 13 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 21,85 euro, con un potenziale rialzista del 63,1 per cento.

Prezzo di riferimento: 13,40 euro

+8,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 14,475 euro;

+6,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 14,205 euro;

+4,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 14,00 euro;

+1,2% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 13,565 euro;

 

-3,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 12,925 euro;

-5,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 12,63 euro;

-7,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 12,42 euro;

-9,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 12,14 euro.