Chiusura debole per le borse europee, con Milano che esaurisce in fretta l’entusiasmo iniziale seguito alla decisione meno severa del previsto dell’agenzia Moody’s.
Il Ftse Mib ha terminato la seduta in ribasso dello 0,6% a 18.966 punti, dopo che l’attenzione degli operatori che si è spostata sul dialogo tra Roma e Bruxelles che chiede una modifica della manovra.
In rimonta il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un +1% rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.
Tra le big del comparto bene in particolare Fca (+3%) che ha annunciato l’accordo per cedere Magneti Marelli a Calsonic Kansei per 6,2 miliardi.
Leggero rimbalzo per Pirelli (+0,6%), dopo che il cda di Camfin ha annunciato l’acquisto fino a un massimo del 2% del capitale sociale.
Deboli invece Cnh (-0,1%) e Ferrari (-0,9%), mentre le vendite hanno colpito Brembo (-1,6%).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rialzo Piaggio (+1%), attesa oggi alla prova dei conti, e Sogefi (+0,9%), che in prossimità della chiusura ha diffusi i risultati al 30 settembre 2018.
In rimonta, infine, Carraro (+3,7%) e Immsi (+2,4%), mentre ha chiuso in deciso ribasso Landi Renzo (-5,4%).