Pomeriggio all’insegna delle forti vendite per il titolo La Doria che, intorno alle 16:20, sta lasciando sul terreno oltre il 4% sottoperformando il Ftse Italia Commercio, a sua volta in calo dell’1,7 per cento.
Ricordiamo che la Doria partecipa alla Star Conference 2018, organizzata da Borsa Italiana, che si svolge oggi e domani a Londra.
Si riporta che il gruppo campano si attende per l’intero esercizio corrente un aumento del fatturato rispetto al 2017, grazie all’incremento dei volumi di vendita, ma una marginalità in calo rispetto allo scorso anno.
Il management segnala che sul secondo semestre di quest’anno influiranno i primi effetti della difficile campagna di trasformazione del pomodoro dell’estate 2018. Effetti che si vedranno soprattutto nel 2019.
Inoltre, evidenzia che l’aumento dei prezzi di vendita mitigherà solo in parte l’impatto dell’incremento dei costi di produzione sull’Ebitda della linea derivati del pomodoro.
Per il 2019, i vertici di La Doria evidenziano che le previsioni sul fatturato e utili della linea rossa dovranno essere riviste alla luce della dinamica dei volumi prodotti/prezzi di vendita/costi di produzione della campagna del pomodoro 2018. E’ previsto comunque uno scenario più positivo per la campagna 2019, grazie all’attesa forte riduzione delle scorte a livello nazionale, con un impatto sul 2020.
In relazione, invece, alla Linea Legumi il gruppo stima un aumento del costo dei legumi secchi per effetto dell’introduzione dei dazi europei all’import di alcuni prodotti dagli USA quale contromisura ai dazi americani. Il mercato è atteso in rialzo in termini di prezzi di vendita, che andranno a compensare i maggiori costi della materia prima.
Infine, il management segnala che il 2019 beneficerà, come da previsioni, di gran parte degli effetti economici positivi del piano, a seguito della chiusura dello stabilimento di Acerra e ai nuovi investimenti avviati nel 2018.