Mps ha tastato il mercato sulla possibilità di emettere un bond subordinato entro fine anno per un ammontare di circa 200 milioni. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dal Financial Times, manager della banca tricolore avrebbero provato a sondare la disponibilità all’acquisto di titoli Tier2 da parte di alcuni investitori istituzionali incontrati a Londra.
Mps ha concordato con la Dg Comp della Commissione Europea l’emissione di un determinato ammontare di titoli subordinati, nell’ambito dell’autorizzazione per l’aumento di capitale. Mps lo scorso mese di gennaio è riuscita a collocare con successo una tranche da 750 milioni di bond Tier2, ma per rispettare gli accordi dovrebbe emettere altri 700 milioni di titoli.
Un ammontare che pare di difficile realizzazione alle attuali condizioni di mercato. Per questo sulla questione c’è una certa cautela. Bisognerà infatti vedere se le autorità decideranno di mostrare una certa flessibilità sulla tempistica, alla luce delle condizioni di mercato e degli sforzi fatti finora dalla banca nel rispetto del piano concordato.
In ogni caso, il sondaggio presso gli investitori avrebbe dato come responso l’attesa di rendimenti a doppia cifra. Una richiesta coerente con il rendimento del bond collocato a gennaio che, emesso con una cedola del 5,5%, dopo le recenti vendite ora presenta un rendimento superiore al 10 per cento.