Il gruppo ha archiviato i primi nove del 2018 con ricavi in aumento del 4,4% a 1.093,7 milioni (+8,4% a parità di cambi), con la crescita in India e Asia Pacific che ha più che compensato l’andamento in Emea e Americas. L’Ebitda ha registrato un incremento del 4,4% a 166 milioni, mentre l’Ebit è balzato del 23% a 85 milioni. Deciso incremento dell’utile netto del 45% a 36 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è diminuito di circa 42 milioni a 405 milioni.
Piaggio ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con ricavi in crescita del 4,1% a 1.093,7 milioni, scontando in parte un andamento dei cambi sfavorevole (+8,4% a parità di cambi).
Nei primi nove mesi dell’anno, il gruppo ha registrato un aumento dei volumi di vendita del 10% a 469.400 veicoli, trainato in particolare dalle buone performance in India (+27,1%) e nell’area Asia Pacific (+7,5%), che hanno più che compensato il calo in Emea e Americas il relazione alla contrazione del mercato dei veicoli 50cc.
Nel dettaglio, il settore delle due ruote ha registrato volumi in aumento a 312.200 veicoli per un fatturato di 772,3 milioni (765,9 milioni nel pari periodo 2017), mentre i veicoli commerciali hanno segnato un +23,5% a 157.200 veicoli, generando ricavi per 321,4 milioni (284,5 milioni nel pari periodo 2017).
Migliorano i margini operativi, con l’Ebitda che ha registrato un incremento del 4,4% a 166 milioni con una marginalità sostanzialmente stabile al 15,2% (+20 punti base). Netto miglioramento dell’Ebit grazie ai minori ammortamenti, che riporta un +23% a 85 milioni con un ros al 7,8% (+120 punti base).
Il periodo si è chiuso con un balzo dell’utile netto del 45% a 36 milioni, favorito anche dai minori oneri finanziari netti.
Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2017, è diminuito di circa 42 milioni a 405 milioni.