Mattinata da dimenticare per le azioni Bayer che, intorno alle 12:30 stanno lasciando sul terreno a Francoforte oltre l’8 per cento.
Una performance che avviene in scia alla condanna negli Usa inferta a Monsanto (società che era stata rilevata dal colosso tedesco), obbligandola a pagare un risarcimento di 78,6 milioni di dollari.
Un importo comunque nettamente inferiore rispetto ai 289 milioni inizialmente richiesti dalla giuria lo scorso 10 agosto, che includevano 39,3 milioni per risarcire il giardiniere Dewayne Lee Johnson che si è sarebbe ammalato a causa del contatto con il diserbante, a base di glifosato, Roundup, e 250 milioni per non aver fornito adeguate informazioni circa la pericolosità di tale prodotto.
Bayer avrà tempo per accettare la multa fino al prossimo 7 dicembre ma potrebbe trovarsi ad affrontare un nuovo processo se Johnson non accetterà il risarcimento.
