Il gruppo ha archiviato i primi nove mesi dell’esercizio con ricavi in calo dell’1,8% a 1.219,8 milioni, risentendo in particolare dell’effetto cambi negativo (+3,3% a cambi costanti). In calo del 5,4% l’Ebitda a 153,1 milioni e del 9,5% l’Ebit a 63,7 milioni, mentre l’utile netto è diminuito del 17% a 23,1 milioni. Nel periodo, il gruppo ha generato un free cash flow negativo per 22,7 milioni, e l’indebitamento finanziario netto è aumentato di circa 22 milioni 286 milioni.
Nei primi nove mesi dell’anno, il mercato automobilistico mondiale ha segnato un rallentamento della crescita con un aumento della produzione dello 0,8%, complice il debole andamento in Europa (-0,4%), soprattutto nel terzo trimestre, e in Nord America (-1,3%). In crescita, invece, il Sud America (+7,7%) e l’Asia (+2,7%), quest’ultima grazie in particolare al buon andamento in India e nonostante la frenata della Cina.
In tale contesto, Sogefi ha registrato una flessione dei ricavi dell’1,8% a 1.219,8 milioni, penalizzato soprattutto dall’andamento sfavorevole delle valute. A parità di cambi, il fatturato riporta infatti un +3,3%, frutto soprattutto del buon andamento in Asia (+3,7%, +9,5% a cambi costanti) e in Sud America (-14,6%, +16,2% a cambi costanti). L’Europa, invece, ha segnato un -0,6% (-0,4% a cambi costanti) e il Nord America un -1,5% (+5,3% a cambi costanti).
A livello di singoli business, le Sospensioni hanno registrato una lieve diminuzione dello 0,3% (+5,3% a cambi costanti), la Filtrazione un calo del 3,2% (+3,1% a cambi costanti) e, infine, l’Aria e Raffreddamento una contrazione del 2,4% (+0,7% a cambi costanti).
Per quanto riguarda la gestione operativa, i margini hanno risentito soprattutto dell’effetto cambi negativo (-6,4 milioni) e dell’aumento del prezzo dell’acciaio nelle Sospensioni (-9 milioni), in parte controbilanciati dall’effetto positivo per 6,6 milioni derivante dalla chiusura dei claims di Systèmes Moteurs.
L’Ebitda è diminuito del 5,3% a 153,1 milioni, con una marginalità al 12,6% (-40 punti base), mentre l’Ebit è calato del 9,4% a 63,7 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 5,2% (-40 punti base).
Il periodo si è chiuso con un utile netto in diminuzione del 17,2% a 23,1 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2017, è aumentato di circa 22 milioni a 286 milioni, dopo un free cash flow negativo per 22,7 milioni rispetto ai +32,5 milioni del pari periodo 2017.
La differenza è principalmente dovuta all’andamento sfavorevole, ritenuto temporaneo, del capitale circolante (18 milioni), all’acquisto delle minoranze della filiale indiana Sogefi M.N.R. Engine Systems India Pvt Ltd (16,7 milioni) e alla costruzione del nuovo sito produttivo in Marocco (12 milioni) che sarà operativo nel quarto trimestre 2018, oltre che all’impatto sul free cash flow del deterioramento dei risultati della divisione Sospensioni.
Infine, nonostante le incertezze del mercato automobilistico mondiale, per l’intero esercizio Sogefi mantiene la previsione di una crescita a cambi costanti moderatamente superiore al mercato grazie alle iniziative di crescita in Messico (per le Sospensioni) e in Marocco (per la Filtrazione). Il gruppo inoltre prevede sull’intero esercizio un risultato netto in linea con il 2017, nonostante gli incrementi del costo delle materie prime e l’effetto cambi negativo. Per il quarto trimestre, inoltre, Sogefi si aspetta un free cash flow positivo.