Giornata leggermente positiva per il Ftse Italia Tecnologia che ha guadagnato lo 0,3%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,3%) e il Ftse Mib (-0,6%).
Seduta nervosa per il listino milanese, che aveva aperto in rialzo, accompagnato da un calo dello spread, dopo la decisione di Moody’s di abbassare soltanto di un notch il rating dell’Italia e assegnare un outlook stabile, rinviando il rischio di ulteriori downgrade.
Successivamente però l’indice azionario e i titoli di Stato hanno invertito la rotta, dopo la risposta del governo a Bruxelles in cui sono stati confermati i target di deficit e debito/pil.
Lo spread è tornato sopra quota 300 bp e sono scattate nuovamente le vendite sulle banche, che hanno trascinato in rosso Milano.
Tornando all’azionario e in particolare al settore IT, la big cap Stm chiude in rialzo dello 0,4% in attesa dei risultati in uscita il 24 ottobre.
Poco mossa la tlc Telecom Italia (+0,6%), invariata la mid cap Reply.
Fra le small cap avanzano Cad It (+2,8%) e Be (+2%), che ha avviato la seconda fase di acquisti di azioni proprie.
In calo Eems (-4%) e Tiscali (-3,9%), la cui perdita da inizio anno sfiora il 66 per cento.